La Camera dei Deputati ceca ha approvato a netta maggioranza, 142 deputati su 159, la riforma del codice penale ceco, che include in particolare un allentamento delle legge sulla cannabis. Se approvata dal Senato, che si schiera dalla stessa parte dell’Assemblea, la riforma entrerà in vigore nel gennaio 2026.
Legalizzazione dell’autocoltivazione e depenalizzazione
In base alle modifiche proposte, gli adulti cechi:
- sarebbero legalmente autorizzati a coltivare fino a tre piante di cannabis per uso personale
- potrebbero possedere fino a 100 grammi di cannabis essiccata in casa o 25 grammi in pubblico
Il possesso o la coltivazione al di sopra dei nuovi limiti legali rimarrebbe punibile, ma il quadro giuridico introduce una scala graduata di conseguenze. Coltivare quattro o cinque piante, per esempio, sarebbe considerato un reato, mentre possedere più di 200 grammi di cannabis essiccata in casa potrebbe essere considerato un crimine.
L’iniziativa, guidata dal deputato Zdenka Němečková Crkvenjaš, è inferiore alle proposte del Partito Pirata, che aveva sostenuto la creazione di un mercato regolamentato della cannabis. La loro visione più ampia della legalizzazione è stata infine respinta, rendendo questa riforma un compromesso politico piuttosto che un pieno abbraccio di un modello commerciale di cannabis.
Se il Senato ceco approverà la legge, il Paese potrebbe unirsi alla crescente lista di nazioni europee che stanno riconsiderando la loro posizione sulla cannabis, anche se il dibattito sulla legalizzazione o la regolamentazione continua nella Repubblica Ceca.
Nella stessa riforma, la Camera dei Deputati ha approvato la psilocibina per il trattamento della salute mentale.
