Cannabis in Italia

Italia: Rastafariano autorizzato a usare cannabis

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Un tribunale italiano ha assolto un uomo arrestato con 58 grammi di cannabis in suo possesso perché stava usando la sua “erba sacra” per meditare.

Spiegando le ragioni dell’assoluzione, il tribunale di Bari, una piccola città del sud Italia, ha spiegato che “Rastafari segue una religione i cui seguaci usano la cannabis per la meditazione”, aggiungendo che la sostanza era solo per uso personale.

L’uomo di 30 anni è stato arrestato a maggio 2016 dopo che la polizia ha trovato 8 grammi di cannabis sulla sua persona e 50 grammi a casa sua.

L’uomo aveva spiegato che aveva allestito una stanza di meditazione in casa sua, dove ascoltava musica Rasta mentre fumava cannabis.

Il procuratore ha chiesto 4 mesi di prigione, ma l’avvocato della difesa ha sostenuto che la cannabis è considerata un’erba sacra dalla religione Rasta.

I rastafariani credono nei poteri sacri della cannabis e la usano per meditare e rafforzare un senso di unità e spiritualità. Tradizionalmente si recita una breve preghiera prima della consumazione.

Anche se non ha un riconoscimento legale internazionale, il rastafarianesimo è considerato una religione in Giamaica, dove ha avuto origine. Prima di depenalizzare la cannabis, la Giamaica aveva permesso l’uso sacro di erba.

Resta da vedere se questa decisione del tribunale stabilirà un precedente, che potrebbe portare molti italiani a convertirsi.

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