Cannabis in Europa

La Bosnia-Erzegovina è sulla buona strada per autorizzare la cannabis terapeutica

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Il governo bosniaco sta valutando attentamente la legalizzazione della cannabis medica. Affinché l’uso della cannabis per scopi medici sia finalmente legalizzato in Bosnia-Erzegovina, non è più sufficiente che la Commissione per la soppressione dell’abuso di droghe presenti una proposta al Consiglio dei Ministri, che prenderà una semplice decisione durante la sua sessione, dice il Sarajevo Times.

Con il lavoro preliminare già avviato, spetta ora ai ministri statali e all’attuale governo prendere la decisione di legalizzare. La Commissione per la soppressione dell’abuso di droga dovrebbe tenersi già questa settimana.

Il Ministero della Sicurezza della BiH ha deciso di procedere in seguito all’informazione trasmessa dall’International Narcotics Control Board (INCB) che la Commissione delle Nazioni Unite sugli Stupefacenti ha rimosso la cannabis dalla lista delle sostanze proibite.

Poiché la legge bosniaca sulla prevenzione e la punizione dell’abuso di droga è stata adottata, tra l’altro, in seguito all’attuazione delle convenzioni internazionali sugli stupefacenti, essa dovrebbe logicamente evolversi. Nel frattempo, la Commissione ha istituito un gruppo di lavoro che ha elaborato una proposta di modifica della legge. Sono stati raccolti i pareri di diversi ministeri, che saranno discussi anche durante la sessione della Commissione.

La legalizzazione della cannabis terapeutica non implica nuove leggi in Bosnia. La cannabis sta “solo” per essere trasferita dalla Lista 1 alla Lista 2, il che significa che non sarà più una “sostanza e pianta proibita” ma una “sostanza e pianta strettamente controllata”, come lo sono già molti farmaci usati a scopo medico.

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