Cannabis medica

L’Isola di Man si prepara a dare il benvenuto al suo primo Cannabis Café

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L’Isola di Man sta per vedere l’apertura di The Green Lounge CSC, un centro educativo e comunitario per i pazienti che fanno uso di cannabis terapeutica.

Il locale si presenta come “una risorsa comunitaria sull’Isola di Man, che offre educazione, supporto e sostegno ai pazienti che utilizzano la cannabis terapeutica”, con l’ambizione di “promuovere un accesso sicuro e informato” per coloro che si affidano alla cannabis per scopi terapeutici.

Il concetto combina un ambiente sociale creativo con programmi incentrati sul benessere, il tutto in un ambiente privo di alcol, progettato per ridurre lo stigma e favorire le connessioni sociali.

Annunciata pubblicamente sui social network, l’iniziativa è stata costruita pazientemente nel corso di diversi anni. I suoi fondatori hanno spiegato il lungo percorso che ha portato a questa apertura: “Il momento è finalmente arrivato… Anni di preparazione, innumerevoli notti insonni, mani coperte di vernice e la profonda convinzione di poter costruire qualcosa di diverso”

Per loro, questo progetto è sempre stato molto di più della semplice creazione di un locale. “Il Green Lounge non è mai stato solo un’idea, ma una missione: creare uno spazio sicuro, accogliente e lungimirante dove gli adulti possano incontrarsi, rilassarsi e far parte di una vera comunità”

Un nuovo spazio comunitario radicato nella difesa dei pazienti

Il Green Lounge CSC opererà come uno spazio privato che offrirà un consumo gestito in modo responsabile attraverso un “sistema di pass per i consumatori” che sarà presto introdotto. Secondo il team, l’obiettivo è quello di offrire agli adulti legalmente autorizzati al consumo di cannabis un ambiente sicuro e privo di stigma.

“Si tratta di indipendenza, autenticità e inclusione. Uno spazio che appartiene a tutti noi che abbiamo sempre desiderato un luogo dove poter essere noi stessi, senza stigma”, spiegano i fondatori.

Il caffè è stato co-fondato da Maria e Daisy-May, che descrivono il progetto come senza precedenti per l’isola. “Non è mai stato fatto prima qui”, ha detto Maria, sottolineando la determinazione che ha alimentato l’iniziativa. “Abbiamo lavorato instancabilmente per creare qualcosa che sfidasse la norma e offrisse agli adulti uno spazio dove poter respirare, creare e connettersi responsabilmente in uno spazio privo di alcol”

Per Daisy-May, la missione è sempre stata radicata nelle esigenze della comunità. “Fin dall’inizio abbiamo voluto che The Green Lounge fosse una casa per una comunità inclusiva”, spiega. “È uno spazio sicuro di cui avevamo bisogno noi come gli altri pazienti e gli assistenti. Lo stigma deve finire, in modo che l’educazione e la compassione possano fiorire”

Oltre alla sua funzione principale, il locale offrirà un’ampia gamma di attività, tra cui bevande analcoliche, laboratori creativi, eventi per il benessere e collaborazioni con artisti ed educatori locali. Questo approccio sfaccettato pone il progetto all’intersezione tra salute, cultura e sviluppo della comunità.

Iniezione di nuova vita nel paesaggio culturale di Ramsey

Situato in un edificio iconico di Ramsey, The Green Lounge CSC mira anche a contribuire alla rigenerazione locale sostenendo l’occupazione della comunità e collaborando con i creativi locali.

Maria ha riassunto chiaramente la visione: “Si tratta di guidare il cambiamento, non di seguire le tendenze. Stiamo costruendo qualcosa di positivo, responsabile e radicato nella cultura dell’isola”

L’apertura del caffè è prevista per la fine dell’anno e ulteriori annunci verranno fatti sul sito web ufficiale e sui canali dei social media.

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