Può annusare la cannabis?

La cannabis può essere mangiata, fumata, vaporizzata o anche bevuta. Ma si può sniffare? Sembrerebbe così.

Prodotti “convenzionali”

Mentre gli spray nasali sono esistiti più o meno ai margini del mercato della cannabis medica, in particolare per i bambini epilettici come si può vedere in questo video (attenzione, immagini sensibili), alcune aziende hanno sviluppato versioni commerciali di questi stessi spray.

La marca Verra Wellness, per esempio, offre uno spray in 3 rapporti THC:CBD: 10:1, 1:1 o 1:100. Secondo il marchio, il consumo di cannabinoidi per via nasale permette una maggiore biodisponibilità dei cannabinoidi.

Ma questo uso è supportato scientificamente? Sulla carta, le membrane nasali sono molto sottili e permettono di assorbire rapidamente le sostanze senza bisogno di un precedente metabolismo.

“La consegna transmucosa di cannabinoidi tramite spray nasale è molto diversa [dal consumo tramite combustione]; è più sicura e non contiene prodotti pirolitici (dovuti al riscaldamento) di una varietà di composti presenti nelle materie prime vegetali”, spiega Paul Johnso, fondatore del marchio. “Abbiamo sviluppato formulazioni con buone proprietà di solubilità e dimensioni e purezza delle particelle adeguate per evitare di sottoporre il fragile tessuto polmonare all’azione farmacologica di formulazioni di cannabinoidi o impurità. Abbiamo lavorato con laboratori accreditati per testare le nostre formulazioni per una consegna ottimale dei cannabinoidi”

Per David Casarett, capo dell’unità di cure palliative alla Duke University, “l’assorbimento dipende in gran parte da quello che sta succedendo nel suo naso, se ha un raffreddore o l’influenza per esempio” Nota anche che le membrane nasali hanno alte concentrazioni di enzimi che il CBD disattiva. Il corpo non è più in grado di metabolizzare altre sostanze come il THC. Le reazioni del corpo allo spray possono quindi essere abbastanza casuali. Ma come per qualsiasi prodotto a base di cannabis, David Casarett raccomanda di prenderla lentamente e gradualmente.

Meno prodotti convenzionali

Se parliamo di sniffare cannabis, non stiamo parlando di usare fiori grezzi. D’altra parte, le forme cristallizzate di cannabinoidi sono più adatte, anche se non si raccomanda di usarle in questo modo, perché la via nasale è altamente irritabile.

Secondo Jessie Gill, fondatrice di un sito d’informazione sulla cannabis medica, il CBD o il THC possono essere assunti per via nasale, come già avviene per via sublinguale. Ma non tutti i prodotti di cannabis sono ugualmente biodisponibili. Per Jessie Gill, prendere una riga di kief non avrà altro effetto che bruciare i seni. Per gli isolati, la biodisponibilità è ancora bassa perché i cannabinoidi non si dissolvono in acqua, mentre le membrane nasali sono fatte principalmente di acqua. Avverte anche che poiché gli isolati sono altamente concentrati, è facile un consumo eccessivo, con i noti effetti collaterali del THC. Nel caso del CBD, l’iperstimolazione del sistema endocannabinoide può anche produrre un “effetto” sentito, sebbene non interferisca con la lucidità.