Giovedì Curaleaf sarà quotata alla Borsa di Toronto (TSX)

Curaleaf, uno dei più grandi operatori di cannabis multistatali con sede a New York – comprendendo una società di cannabis che vende in diversi stati degli USA – rientrerà nella Borsa di Toronto (TSX) questo giovedì 14 dicembre con il simbolo CURA.

Questa mossa strategica e finanziaria segue l’approvazione condizionale della quotazione della società sul TSX al fine, tra l’altro, di accedere a un maggior numero di investitori sulla borsa canadese. I dirigenti della società, tra cui l’amministratore delegato Matt Darin e il presidente esecutivo Boris Jordan, segneranno questo importante traguardo suonando la campana di apertura del TSX.

.@Boris_Jordan, Executive Chairman, @Curaleaf_Inc (TSX:CURA), and his team joined us to open the market and celebrate the Company’s listing on Toronto Stock Exchange.

Curaleaf is the leading international provider of cannabis consumer products with a mission to enhance lives by… pic.twitter.com/lKzN0StRB0

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— Canada's Markets (@tsx_tsxv) December 14, 2023

La decisione di passare al TSX fa parte di una tendenza più ampia nell’industria della cannabis, con TerrAscend che ha fatto lo stesso all’inizio dell’anno. Entrambe le società intendono migliorare l’accesso agli investitori istituzionali globali e aumentare la liquidità delle azioni a lungo termine.

Parallelamente alla quotazione, Curaleaf ha intrapreso un’importante riorganizzazione interna delle sue operazioni negli Stati Uniti, come illustrato nel comunicato stampa. La riorganizzazione interna di Curaleaf prevede di rendere l’azienda più attraente per gli investitori, di rispettare le normative, di migliorare il trading e di adattarsi alle sfide e alle incertezze dell’industria della cannabis.

In dettaglio:

1. Accesso a una base di investitori più ampia: La quotazione alla Borsa di Toronto consente a Curaleaf di attrarre una gamma più ampia di investitori, compresi quelli istituzionali. Questa base di investitori più ampia può migliorare la copertura finanziaria e la liquidità dell’azienda.
2. Rispetto dei requisiti normativi: La riorganizzazione interna comporta modifiche alla struttura azionaria e di voto della società. È probabile che questi aggiustamenti vengano effettuati per conformarsi ai requisiti normativi, in particolare nel contesto dell’evoluzione e della complessità delle normative statunitensi sulla cannabis.
3. Aumento della liquidità delle azioni: Con l’adozione di queste misure strategiche, Curaleaf intende migliorare la liquidità delle sue azioni nel lungo periodo. Ciò può rendere più facile per gli investitori acquistare e vendere le azioni e potenzialmente aumentare il valore complessivo della società
4. Risolvere le incertezze normative: La creazione di una nuova classe di azioni scambiabili senza diritto di voto offre agli azionisti la possibilità di convertire le proprie azioni. Questa flessibilità è pensata per aiutare gli investitori a gestire le incertezze associate alle normative sulla cannabis negli Stati Uniti.
5. Migliorare la governance aziendale: L’accordo con gli azionisti e l’accordo di protezione si concentrano sulla governance. Questi accordi definiscono i diritti e gli obblighi, fornendo un quadro chiaro per il processo decisionale e la proprietà, contribuendo a una struttura aziendale stabile e ben governata.