Il ministro della Sanità di Jersey, Tom Binet, ha confermato al Jersey Evening Post che il suo dipartimento sta lavorando attivamente su proposte incentrate su due aree chiave: “adeguare le leggi sul possesso per ridurre la criminalizzazione della cannabis per uso personale su piccola scala” ed “esplorare modelli per la fornitura regolamentata di cannabis per scopi non medici”.
L’aggiornamento segue il voto del 2023 in cui l’Assemblea degli Statiha respinto una proposta di depenalizzazione completa dell’uso personale, ma ha approvato una serie di mandati che richiedono ai ministri di proporre una nuova legislazione entro novembre 2025.
Le clausole approvate obbligano il governo a esplorare percorsi verso un approccio meno punitivo al consumo di cannabis e a valutare la possibilità di un accesso regolamentato al di fuori dei canali medici.
Complessità giuridica e implicazioni internazionali
Il Ministro Binet ha avvertito che il processo di riforma è “complesso”, coinvolgendo la salute pubblica, la sicurezza, le opportunità economiche e gli obblighi legali internazionali del Regno Unito.
“È complicato e potrebbe influire sulle nostre relazioni con il Regno Unito, quindi dovremo procedere con cautela”, ha dichiarato il ministro in una sessione dell’Assemblea, rispondendo alle domande del deputato Tom Coles, che aveva inizialmente presentato la proposta per il 2023. Va fatto notare al ministro Binet che il Canada ha legalizzato la cannabis nel 2018, con l’approvazione reale e senza scatenare un’ondata di proteste britanniche.
Tuttavia, Binet ha ribadito il suo impegno a portare avanti le modifiche legislative nei tempi previsti, nonostante le limitazioni di risorse. Alla domanda se il suo team sarà in grado di rispettare la scadenza legislativa, Binet ha risposto: “Non posso garantirlo. Sono ottimista, ma devo ammettere che non abbiamo le risorse che vorrei”
Questa ammissione evidenzia un problema ricorrente nella riforma delle politiche sulle droghe: anche quando c’è la volontà politica, l’attuazione può bloccarsi senza un sufficiente sostegno istituzionale. La natura multidisciplinare della legislazione sulla cannabis, che tocca l’applicazione della legge, l’assistenza sanitaria, la regolazione economica e l’educazione pubblica, richiede un ampio coordinamento, che può essere difficile da raggiungere dati i vincoli dell’isola.
Campo di applicazione della prossima legislazione
Sebbene i dettagli siano ancora in fase di definizione, si prevede che il prossimo disegno di legge includa diversi elementi principali:
- Definizione dei limiti accettabili di possesso personale
- Restrizioni sul consumo in luoghi pubblici
- Chiari standard legali per affrontare la guida sotto l’influenza della cannabis
- Sviluppo di capacità di applicazione della legge su strada
Sebbene la piena legalizzazione rimanga al momento fuori portata, la riduzione delle sanzioni penali per l’uso personale, al di là della decriminalizzazione di fatto che già esiste, sarà un passo verso una riforma più aggiornata della politica sulle droghe.
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