Il primo dispensario di cannabis legale in Europa aprirà nel sesto progetto pilota svizzero

Il primo dispensario di cannabis legale in Europa dovrebbe aprire entro la fine dell’anno come parte del sesto progetto pilota svizzero sulla cannabis per adulti.

L’Istituto Svizzero per la Ricerca sulle Dipendenze e la Salute (ISGF) e Sanity Group hanno ricevuto l’approvazione finale dall’Ufficio Federale della Salute Pubblica (FOPH) per condurre uno studio pilota sulla cannabis nel cantone di Basilea Campagna, dopo l’approvazione della Commissione Etica per la Svizzera Nord-Occidentale e Centrale (EKNZ) l’anno scorso.

Fino a 3.950 adulti residenti nel cantone potranno partecipare allo studio, che mira a esaminare la vendita regolamentata di cannabis per scopi non medici.

Questo è il sesto progetto pilota per la vendita di cannabis agli adulti in Svizzera a ricevere il via libera.

Tuttavia, a differenza degli altri progetti pilota, la distribuzione non avverrà attraverso farmacie o club, ma attraverso un punto vendita convenzionale.

Il primo negozio legale di cannabis per il consumo in Europa è attualmente in fase di allestimento nella città di Allschwil. Un altro negozio seguirà nei prossimi mesi a Liestal, dove i consumatori potranno acquistare una varietà di prodotti di cannabis come fiori, estratti, hashish, edibles e liquidi per il vaping.

Raccolta di dati sul consumo di cannabis

Lo studio dovrebbe iniziare nel quarto trimestre del 2023 e durare cinque anni.

Guidato dal professor Michael Schaub, direttore scientifico dell’ISGF, registrerà il comportamento di consumo e la salute fisica e mentale dei partecipanti.

“Dopo un primo incontro informativo sulla sperimentazione e sulla gestione della cannabis, i potenziali partecipanti saranno sottoposti a un test di idoneità medica e a un sondaggio online”, spiega il professor Schaub.

“Se i partecipanti saranno accettati nello studio, potranno acquistare legalmente la cannabis presso i punti vendita per un periodo limitato, utilizzando una tessera di partecipazione. Ogni tre-sei mesi si svolgeranno indagini continue sul comportamento di consumo e sulla salute fisica e mentale dei partecipanti”

Gli effetti sociali del consumo, in particolare sulla sicurezza e l’ordine pubblico, saranno analizzati attraverso uno stretto scambio e l’inclusione di gruppi target rilevanti, come l’ufficio del pubblico ministero.

E ha aggiunto: “I risultati dello studio possono contribuire a un dibattito informato sulla politica sanitaria riguardante l’uso responsabile della cannabis e servire come base per le decisioni sulla regolamentazione a lungo termine”

“Inoltre, vorremmo indagare se è possibile avere un migliore accesso ai consumatori ad alto rischio con, ad esempio, problemi di salute mentale, al fine di indirizzarli ai centri di cura cantonali appropriati”.

Cannabis coltivata localmente

Tutti i prodotti a base di cannabis saranno prodotti secondo i requisiti di qualità BetmPV e le linee guida biologiche in Svizzera dal partner svizzero SwissExtract.

I prezzi dei fiori di cannabis si aggirano tra gli 8 e i 12 franchi, a seconda del contenuto di THC.

Stefan Strasser, CEO di SwissExtract, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è fornire prodotti di alta qualità e affidabilità, basati su una solida ricerca scientifica. La nostra attenzione è rivolta alla qualità biologica, alla svizzerità e alla trasparenza”

“Poiché utilizziamo solo sostanze naturali per coltivare le nostre materie prime, garantiamo prodotti non inquinanti. Abbiamo l’intera catena del valore sotto lo stesso tetto: la coltivazione, la lavorazione e il confezionamento avvengono esclusivamente in Svizzera e documentiamo il processo di produzione dal seme della pianta al prodotto finale”. SwissExtract è per noi il lavoro di una vita, con una sincerità verso le persone e l’ambiente”

“Risultati di interesse internazionale”

Negli ultimi mesi, Sanity Group, azienda leader in Europa nel settore della cannabis, ha lavorato con le autorità regionali e nazionali per far decollare questo ambizioso progetto.

Finn Hänsel, CEO di Sanity Group, ha commentato: “Accogliamo con favore l’approvazione dello studio a Basilea Campagna e l’opportunità di dare il nostro contributo all’accettazione sociale e al trasferimento di conoscenze sulla pianta della cannabis e sui suoi molteplici usi. La nostra ambizione di sostenere il progetto pilota dell’ISGF con le nostre conoscenze e la nostra esperienza di azienda internazionale di cannabis si basa principalmente sulla promozione della ricerca sulla cannabis.”

“Fin dalla fondazione dell’azienda, il nostro obiettivo è stato quello di portare avanti la ricerca sui benefici della cannabis e di destigmatizzare la pianta. In collaborazione con l’ISGF, stiamo sviluppando concetti di vendita sicuri basati sulla protezione della salute, sulla tutela dei giovani e sulla prevenzione. Ci aspettiamo che lo studio produca risultati interessanti che saranno di interesse internazionale”

Ulteriori informazioni sul progetto sono disponibili su www.grashausprojects.ch.