Sempre più americani si rivolgono alla cannabis per dormire meglio, piuttosto che ai tradizionali sonniferi

Un recente sondaggio condotto da The Harris Poll per Green Thumb Industries rivela che la cannabis è ora un aiuto al sonno più popolare tra gli adulti statunitensi rispetto ai farmaci da prescrizione o all’alcol.

Circa il 16% degli americani di età pari o superiore ai 21 anni dichiara di usare la cannabis per migliorare il sonno, rispetto al 12% che opta per i sonniferi su prescrizione e all’11% che ricorre all’alcol. Sebbene l’uso della cannabis per dormire sia superiore agli integratori alimentari (26%) e ai sonniferi da banco (19%), la sua crescente popolarità indica un cambiamento nel comportamento dei consumatori.

Le cifre alla base della tendenza

Il sondaggio online, completato da oltre 2.000 adulti statunitensi, ha rivelato che quasi 8 persone su 10 hanno problemi di sonno e il 58% di loro ricorre a qualche sostanza per riposare. Tra gli intervistati, il 16% ha dichiarato di usare la cannabis, mentre il 10% ha usato il CBD o il CBD combinato con la melatonina. L’indagine evidenzia le differenze demografiche nell’uso:

• Sesso: Gli uomini sono leggermente più propensi delle donne a usare cannabis (18% contro 15%) o prodotti a base di CBD (11% contro 8%) per dormire.
• Gruppi di età: Le donne di età compresa tra i 21 e i 34 anni sono le più frequenti utilizzatrici di cannabis per dormire, mentre gli uomini di età compresa tra i 35 e i 44 anni guidano il loro gruppo demografico.
• Livelli di reddito: Le famiglie a basso reddito (meno di 50.000 dollari) sono più propense a usare la cannabis (23%), mentre i gruppi a reddito più elevato preferiscono gli integratori alimentari e gli ausili da banco.
• Genitori e non genitori: I genitori, in particolare quelli con figli sotto i 18 anni, sono più propensi a fare uso di cannabis (21%) rispetto ai non genitori (14%).
• Differenze geografiche: L’uso è più alto negli Stati Uniti occidentali (20%) e nel Nord-Est (19%) rispetto al Sud (13%) e al Midwest (14%).

Perché gli americani scelgono la cannabis

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Il relax e il miglioramento della qualità del sonno sono tra le ragioni principali per cui gli americani si rivolgono agli edibles. Tra gli intervistati che consumano edibles, il 21% ha dichiarato di usarli specificamente per dormire, mentre il 25% ha citato il relax come scopo principale. Altre ragioni per l’uso di cannabis includono il sollievo dallo stress (17%), la gestione del dolore (15%) e il piacere ricreativo (11%).

“Dormire bene è essenziale per sentirsi al meglio”, ha dichiarato Ben Kovler, fondatore e CEO di Green Thumb, sottolineando il ruolo della cannabis nel benessere generale.

Supporto scientifico per la cannabis e il sonno

Numerosi studi supportano i risultati dell’indagine, dimostrando che la cannabis e i prodotti a base di cannabinoidi possono migliorare la qualità del sonno. Ecco un esempio:

• Uno studio finanziato a livello federale nel 2023 ha rilevato che le persone con ansia hanno riportato una migliore qualità del sonno nei giorni in cui hanno fatto uso di cannabis, rispetto all’alcol o a nessuna sostanza.
• Alcune ricerche condotte nel 2019 hanno rilevato che i consumatori adulti spesso si rivolgono alla cannabis per le stesse ragioni dei pazienti medici, tra cui sonno e sollievo dal dolore.
• Un altro studio ha rilevato che gli americani più anziani hanno quasi raddoppiato il loro uso di cannabis negli ultimi tre anni, citando un sonno migliore come uno dei principali benefici.

Inoltre, sono stati osservati miglioramenti del sonno in pazienti con condizioni mediche come la fibromialgia e l’ansia.