Il Sudafrica inaugura l’hotel di canapa più alto del mondo

Con 12 piani, una vista mozzafiato sull’imponente Table Mountain di Città del Capo e un’impronta ecologica minima, l’edificio più alto del mondo costruito con canapa industriale aprirà presto le sue porte in Sudafrica.

Sostenute da un’intelaiatura di cemento e calcestruzzo, le pareti dell’edificio sono realizzate con blocchi di “cemento di canapa” prodotti dalla pianta di cannabis. Offrirà 54 camere e sarà completato a giugno.

In un’intervista rilasciata all’AFP, il direttore di Afrimat Hemp, che fornisce calcestruzzo di canapa, ha dichiarato che, man mano che un numero sempre maggiore di persone scopre le qualità isolanti, ignifughe ed ecologiche dei mattoni di canapa, il loro utilizzo nell’edilizia è in piena espansione.

Ha spiegato che i blocchi sono carbon-negative, cioè eliminano dall’atmosfera più gas serra di quanti ne rilascino durante la produzione, il che li rende ideali per la ristrutturazione termica degli edifici più vecchi, soprattutto in Europa.

“L’impianto assorbe il carbonio, lo mette in un blocco e poi lo immagazzina in un edificio per 50 anni o più”, ha detto il direttore Boshoff Muller.

La canapa industriale dell’Hemp Hotel proviene però direttamente dalla Gran Bretagna, poiché la sua produzione era illegale in Sudafrica fino all’anno scorso, quando il governo sudafricano ha finalmente iniziato a rilasciare permessi di coltivazione. Secondo il presidente Cyril Ramaphosa, lo sviluppo del settore della canapa e della cannabis nel Paese potrebbe creare più di 130.000 nuovi posti di lavoro.

Per ottenere crediti di carbonio, Afrimat Hemp si sta preparando a produrre il suo primo lotto di blocchi utilizzando solo canapa coltivata in Sudafrica.