Il 18 ottobre, il Decreto Esecutivo 44695-MP-MAG-S ha promulgato i regolamenti attuativi della Legge 10113, la “Legge sulla Cannabis per uso medico e terapeutico e sulla Canapa per uso alimentare e industriale”. Questo nuovo regolamento risponde alle richieste del settore, che ha incontrato numerosi ostacoli nell’attuazione della normativa.
Questa importante normativa è una risposta sia agli obblighi di legge che alle richieste dell’industria, volta a rimuovere gli ostacoli e a stabilire un quadro più funzionale per l’uso della cannabis medica e della canapa per scopi industriali.
Modifiche alla classificazione dei prodotti e all’accessibilità
Secondo le politiche precedenti, i prodotti a base di cannabis medica in Costa Rica erano classificati rigorosamente come farmaci, il che poneva problemi normativi con gli standard internazionali e ostacolava la crescita del mercato.
Oggi la normativa ha introdotto una classificazione più flessibile, dividendo i prodotti in due categorie principali: il “prodotto secco”, che comprende i fiori e le infiorescenze di cannabis, e il “prodotto di dosaggio”, che comprende le forme confezionate con concentrazioni specificate di CBD o THC.
La nuova classificazione faciliterà la vendita di prodotti a base di cannabis come terapeutici piuttosto che strettamente medici, un cambiamento che si allinea con la pratica globale nel trattamento delle condizioni croniche e amplia l’accesso dei pazienti a una varietà di opzioni terapeutiche.
Secondo La República, la riclassificazione non solo alleggerirà le restrizioni, ma faciliterà anche l’accesso dei consumatori, dal momento che le farmacie offriranno presto una varietà di prodotti a base di cannabis, compresi fiori, estratti, oli e commestibili.
, amministratore delegato di Green Mountain Medical, uno dei principali fornitori, osserva che “lo spettro di prodotti disponibili sarà molto ampio”, offrendo alternative naturali e non invasive per la gestione del dolore cronico e il sollievo dai sintomi.
Nuovi requisiti per le farmacie e le prescrizioni mediche
I regolamenti aggiornati richiedono che le farmacie autorizzate a vendere prodotti a base di cannabis abbiano una licenza di produzione.
Questa licenza consente loro di creare preparati di cannabis personalizzati in forme farmaceutiche non sterili, aggiungendo un nuovo livello di supervisione e di controllo della qualità.
Queste preparazioni richiederanno una prescrizione medica, specificando le concentrazioni specifiche di THC per garantire un dosaggio preciso e adatto alle esigenze del paziente.
Per sostenere ulteriormente il settore, il governo prevede di attuare un’iniziativa di formazione a livello nazionale per i medici costaricani. L’esperto americano Dr. Dustin Sulak condurrà seminari incentrati sull’uso sicuro ed efficace della cannabis a fini terapeutici, che forniranno agli operatori sanitari una conoscenza approfondita dei trattamenti a base di cannabis.
La strada verso la piena attuazione
Nonostante questi sviluppi positivi, la Camera Costituzionale si è recentemente concentrata sulle misure aggiuntive necessarie per rendere il settore pienamente funzionale. La Camera ha richiesto un quadro normativo entro sei mesi dalla promulgazione della legge, un ordine che ha richiesto un intervento a causa dei ritardi del Ministero della Salute e del Ministero dell’Agricoltura e del Bestiame.
Per rimediare a queste carenze, il regolamento fissa ora delle scadenze: entro i prossimi due anni, dovrà essere messo in atto un sistema completo di tracciabilità per seguire la cannabis dall’acquisizione dei semi alla commercializzazione del prodotto finale. Questa tracciabilità comprenderà anche la gestione dei rifiuti, un’area di crescente importanza per l’ambiente.
Entro la metà del 2025 saranno stabilite ulteriori linee guida amministrative e tecniche, incentrate sulla registrazione sanitaria dei prodotti e sul controllo di qualità.
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