Dimenticando il SAFE Act, al quale è stato posto il veto per la sesta volta il 23 giugno, arriva il CLIMB Act.
Il Capital Lending and Investment for Marijuana Businesses (CLIMB) Act, sponsorizzato dal rappresentante democratico Troy Carter e dal rappresentante repubblicano Guy Reschenthaler, vuole rendere più facile per l’industria della cannabis l’accesso al settore bancario, in parte fornendo protezioni alle istituzioni finanziarie private e alle agenzie governative che forniscono tali servizi ai mercati tradizionali.
Inoltre, prevede un “porto sicuro” per le borse valori nazionali e i partecipanti al mercato che “hanno quotato, quotano o intendono quotare, o consentire la negoziazione di, o facilitare l’offerta, la quotazione o la negoziazione su una borsa valori nazionale, di titoli di un’impresa o di un fornitore di servizi legittimi legati alla cannabis”.
In breve, le aziende produttrici di cannabis sarebbero autorizzate a quotarsi nelle principali borse valori come il Nasdaq e il New York Stock Exchange (NYSE). Le uniche società di cannabis oggi quotate sul mercato azionario statunitense sono quelle che non toccano direttamente la pianta sul suolo federale come Weedmaps.
Il disegno di legge afferma più ampiamente che nessuna agenzia federale sarà autorizzata a penalizzare un’azienda o un’autorità governativa per aver “ricevuto finanziamenti, stanziamenti, sovvenzioni, contratti o altra assistenza monetaria o non monetaria da un’autorità governativa, o per aver commercializzato, offerto o venduto un prodotto di sicurezza, bancario, assicurativo o altri servizi finanziari” semplicemente perché l’azienda o l’individuo “fornisce assistenza commerciale a un’azienda o a un fornitore di servizi legittimi legati alla cannabis”.
Così, ad esempio, il disegno di legge teoricamente proteggerebbe un’agenzia come la Small Business Administration (SBA) federale dall’essere penalizzata da un’altra agenzia (ad esempio, il Dipartimento di Giustizia) per aver fornito i suoi servizi alle imprese legali della cannabis. Tuttavia, non impone allo SBA di fornire tali servizi all’industria.
Per il momento, il futuro del CLIMB Act è chiaro come una punta di Roor dopo un vaglio a secco, poiché il progetto di legge deve inizialmente raccogliere un sostegno sufficiente al Congresso.
Il testo completo del disegno di legge è ricercabile qui.
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