Cannabis nei Paesi Bassi

L’Aia approva la sua partecipazione alla sperimentazione della produzione di cannabis legale per i coffeeshop

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Una mozione del partito cittadino dell’Aia, portata avanti dal consigliere locale Fatima Faïd, è stata presentata alla fine di dicembre, chiedendo al comune di “mettersi al lavoro” per partecipare alla sperimentazione della produzione legale di cannabis per i coffeeshop. La mozione è stata approvata dal consiglio comunale a maggioranza riporta CannabisIndustrie.nl.

La mozione “Join weed trial” approvata dal consiglio comunale

Il sito web del partito cittadino dell’Aia giustifica la mozione come segue:

“La politica olandese sulle droghe leggere è ormai irrimediabilmente in ritardo. La costruzione della tolleranza porta a situazioni assurde in cui la parte anteriore – il coffee shop – è regolamentata, ma quella posteriore – la catena di produzione – no. La sperimentazione nazionale sulla cannabis sta cambiando questa situazione.

Finora hanno partecipato solo piccoli comuni. Manca una città del G-4 [ndlr: le 4 maggiori città dei Paesi Bassi: Rotterdam, Amsterdam, L’Aia e Utrecht]. È in fase di elaborazione un emendamento legislativo per consentire anche ai distretti delle grandi città di partecipare. È previsto che il prossimo sarà Amsterdam Zuidoost. Riteniamo che anche noi, come comune dell’Aia, dovremmo partecipare.

Con l’approvazione della nostra mozione, il sindaco deve avviare una discussione con i coffeeshop dell’Aia per stabilire se sono disposti a partecipare alla sperimentazione. Come partito della città dell’Aia, siamo favorevoli a questa partecipazione, poiché la legalizzazione delle droghe leggere consente di comprendere meglio la catena di produzione e le modalità di coltivazione”

Secondo Gezal Karabekir, rappresentante del gruppo del partito della città dell’Aia, “Partecipando a un esperimento con la cannabis legale, dimostriamo chiaramente ai residenti della città che abbiamo a cuore la loro salute”

Il testo della mozione recita:

“Considerando che:

Il governo centrale sta lanciando una sperimentazione con una catena di coffeeshop chiusi – ovvero la coltivazione legale di cannabis; nessuna città del G4 sta ancora partecipando a questa sperimentazione

Considerando che:

i coffee shop dell’Aia rispondono a un’importante esigenza della società; la legalizzazione dell’offerta di coffee shop può portare a una riduzione dei disagi e della criminalità; gli interessi dei coffee shop dell’Aia sono rappresentati dall’organizzazione ombrello dei coffee shop dell’Aia; la legalizzazione della coltivazione di cannabis offre ai consumatori un maggiore controllo sulla qualità del prodotto; il governo centrale consentirà anche alle città del G4 di partecipare alla sperimentazione con uno o più distretti cittadini; invita l’esecutivo cittadino ad avviare discussioni con i coffeeshop dell’Aia e, se i proprietari dei coffeeshop della città o del distretto sono favorevoli a partecipare alla sperimentazione con una catena di produzione legale per i coffeeshop, a indicare allo Stato la loro disponibilità a partecipare alla sperimentazione o a qualsiasi iniziativa successiva che possa derivarne.

E passiamo all’ordine del giorno”

Discussioni precedenti

All’inizio del 2022, De Telegraaf ha riferito che il governo aveva discusso con il comune dell’Aia la possibile partecipazione alla sperimentazione sulla cannabis come undicesima città. Si scoprì che si trattava del distretto di Amsterdam-Oost.

Nel 2019, il comune ha indicato di aver trovato “le condizioni non sufficientemente fattibili” dopo aver consultato i proprietari dei coffee shop della città.

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