L’Assemblea nazionale pakistana ha approvato il Cannabis Control & Authority Bill, 2024, che mira a regolamentare la coltivazione, l’estrazione, la lavorazione e la vendita dei derivati della cannabis per scopi medici e industriali.
Il disegno di legge, discusso questa settimana, intende istituire un ente regolatore per stabilire un quadro di riferimento per la cannabis medica nel Paese.
Fa parte di un crescente cambiamento di atteggiamento nel Paese che ha recentemente legalizzato la canapa. Alla fine del mese scorso è stato annunciato che la coltivazione di canapa industriale sarà consentita a partire dal gennaio 2025, un mercato che, secondo le stime del governo, potrebbe valere fino a 7 miliardi di dollari all’anno in esportazioni.
Cosa è successo?
Il nuovo governo di coalizione del Paese, salito al potere nel febbraio 2024, sta portando avanti i piani per la creazione di un mercato della cannabis.
Nel febbraio 2024 è stata promulgata la Cannabis Control and Regulatory Authority Ordinance, 2024, che mira principalmente a istituire un ente regolatore per supervisionare la creazione di un quadro nazionale per la cannabis medica e la canapa industriale.
Il disegno di legge era stato proposto per la prima volta nel 2020 dall’ormai rimosso Primo Ministro Imran Khan, ma è rimasto in gran parte bloccato nel limbo legislativo.
La creazione da parte del Pakistan di un ente regolatore, la Cannabis Control and Regulatory Authority (CCRA), segna una radicale inversione di tendenza rispetto al potenziale della cannabis e significa che il Paese può ora procedere con la creazione di un mercato della cannabis senza violare la legge delle Nazioni Unite, che richiede un ente regolatore per supervisionare il mercato.
Con il chiaro obiettivo di capitalizzare i benefici economici della pianta, il governo ha iniziato a lavorare alla creazione dell’ente regolatore in aprile, vedendo rapidamente la finalizzazione del suo consiglio di amministrazione di 13 membri, che include rappresentanti di vari dipartimenti governativi, agenzie di intelligence e del settore privato.
Da allora, il disegno di legge è stato discusso all’Assemblea nazionale, con una serie di emendamenti proposti dalla Commissione permanente per la difesa.
All’inizio di agosto, dopo un “dibattito approfondito”, la commissione ha raccomandato all’unanimità di approvare il disegno di legge, in attesa di esaminare gli emendamenti proposti.
Durante le discussioni, il dottor Syed Hussain Abidi, presidente del Pakistan Council of Scientific and Industrial Research (PCSIR), ha spiegato che la cannabis medica rappresenta un mercato globale del valore di 30 miliardi di dollari, mentre la canapa industriale vale circa 5 miliardi di dollari.
La legge è stata inviata al Senato del Paese prima di essere promulgata.
Cosa contiene la legge?
Il disegno di legge riguarda la coltivazione, l’estrazione, la lavorazione, la produzione e la vendita di cannabis, e tutte queste attività saranno supervisionate dalla nuova CCRA.
Tutte queste attività richiederanno una licenza della CCRA, che sarà rilasciata per periodi di cinque anni e non sarà trasferibile.
La CCRA condurrà ispezioni regolari delle entità autorizzate per garantire la conformità. Ha inoltre il potere di applicare sanzioni in caso di violazione, tra cui multe e reclusione, e di coordinarsi con le forze antidroga per qualsiasi azione legale necessaria.
Le violazioni dell’ordinanza o delle condizioni di licenza possono comportare multe che vanno da 35.000 a 700.000 dollari.
Il governo federale è responsabile dello sviluppo di una politica nazionale che regoli tutti gli aspetti del mercato della cannabis, con la partecipazione delle autorità e dei governi provinciali. Questa politica avrà lo scopo di integrare le attività illegali della cannabis nel quadro normativo e di promuovere il mercato della cannabis garantendo la sicurezza pubblica.
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