L’Europa non considera più la foglia di cannabis come un Novel Food

Tre anni dopo aver iniziato la sua battaglia per far sì che le foglie di cannabis siano considerate un alimento tradizionale, l’Associazione Europea della Canapa Industriale (EIHA) ha appena ottenuto un’importante vittoria.

La Commissione Europea ha confermato di non considerare più le foglie della pianta di Cannabis come un Novel Food, una classificazione alimentare europea pensata per distinguere i nuovi alimenti il cui consumo non risale a prima del 1997.

La voce del catalogo dei Novel Food per la Cannabis Sativa L. è stata quindi aggiornata per includere quanto segue: “È stata dimostrata una storia di consumo nell’UE anche per l’infusione di foglie di canapa (quando non accompagnate dalle sommità fiorite e fruttifere) consumate come tali o come parte di infusi. Questo (questi) uso(i) non è (sono) quindi nuovo(i)”

Si tratta di una gradita inversione di rotta che potrebbe dare impulso al mercato alimentare europeo della canapa e che arriva più di quattro anni dopo la controversa classificazione della CE di tutte le parti della pianta come “novità”.

L’EIHA ha anche chiesto che i prodotti naturali a base di estratti di canapa vengano classificati come alimenti tradizionali ai sensi dell’articolo 4 del Regolamento CE sui nuovi alimenti.

Le aziende che desiderano presentare domande per prodotti sintetici a base di CBD e isolati, nonché per estratti ad ampio spettro o a spettro completo, devono per il momento passare attraverso la procedura per i nuovi alimenti; i fiori e i cannabinoidi arricchiti o isolati sono ancora considerati nuovi alimenti.

Tè infuso di canapa

L’impatto principale della decisione sulla foglia di cannabis sarà su coloro che si occupano di tè infuso di canapa e prodotti correlati.

Il presidente dell’EIHA Daniel Kruse ha dichiarato: “Questo è un importante passo avanti per il nostro settore e dimostra chiaramente che uno sforzo collettivo dell’industria è la chiave per standardizzare la pianta di canapa e i suoi prodotti”

“Per molti anni, l’EIHA ha discusso con le istituzioni europee e gli Stati membri in merito alla legislazione sui nuovi alimenti. Siamo lieti che la scienza e i fatti storici abbiano prevalso sui pregiudizi”.

In un comunicato stampa, l’EIHA ha proseguito: “Le foglie di canapa erano tradizionalmente consumate come alimento, in particolare sotto forma di infusi acquosi, prima del 1997″

L’EIHA prosegue affermando che il cambiamento di status è anche in linea con la Convenzione unica del 1961, dove le foglie di canapa sono esplicitamente esentate.

Aggiunge: “Oltre a questo importante sviluppo normativo, anche una serie di altri prodotti derivati dai semi saranno esplicitamente esclusi dall’applicazione del regolamento sui nuovi alimenti, chiarendo e rafforzando il loro status giuridico sul mercato dell’UE.”

Contenuto di THC nei semi

Sebbene l’EIHA sia naturalmente soddisfatta dei progressi compiuti finora, è ancora in attesa di un riscontro da parte della CE sulla posizione del contenuto di THC nei semi di canapa.

La signora Romanese ha aggiunto: “Speriamo sinceramente che questo spirito di impegno positivo e costruttivo si traduca nell’urgente necessità di un chiarimento scritto sull’incertezza delle misure del THC nei prodotti a base di semi”

“Attualmente, gli operatori di molti Paesi dell’UE sono vittime di interpretazioni fuorvianti, sequestri e requisiti amministrativi non necessari”, ad esempio in Belgio.

“Queste nuove modifiche elimineranno ogni dubbio residuo sulla legalità dei prodotti derivati dai semi e apriranno il mercato degli infusi e del tè a base di foglie di canapa, garantendo un reddito economico aggiuntivo agli agricoltori e agli operatori commerciali.”