Lo Stato di New York autorizzerà i mercati agricoli della cannabis

Le autorità di regolamentazione di New York hanno annunciato che quest’estate lo Stato autorizzerà i mercati agricoli della cannabis, per aiutare i coltivatori dello Stato a vendere le loro eccedenze di prodotti di cannabis.

Nel tentativo di affrontare la carenza di cannabis legale nello stato, l’Office of Cannabis Management (OCM) di New York ha annunciato la scorsa settimana che gli operatori del settore saranno autorizzati a tenere mercati agricoli di cannabis quest’estate per vendere più prodotti, secondo un rapporto di NY Cannabis Insider.

Il piano, annunciato dal direttore delle politiche dell’OCM John Kagia durante un incontro con la Cannabis Association of New York, prevede che i coltivatori e i rivenditori con licenza condizionata nello stato collaborino per organizzare mercati agricoli. In definitiva, questi mercati locali dovrebbero permettere ai coltivatori di smaltire le loro eccedenze, dato che attualmente ci sono solo 13 negozi al dettaglio operativi nello stato, e le scorte sono largamente in eccesso se si considerano i milioni di dollari di cannabis prodotti dai coltivatori dello stato, secondo NY Cannabis Insider.

“Un minimo di tre coltivatori e un rivenditore possono organizzare eventi in cui i coltivatori possono vendere fiori e pre-roll… e farlo attraverso un rivenditore, ma in luoghi che non sono legali per la strada”, ha dichiarato John Kagia.

Le autorità di regolamentazione devono ancora definire i dettagli del programma dei mercati agricoli e questo processo potrebbe richiedere almeno un mese, ha dichiarato l’agenzia.

L’industria della cannabis per uso adulto dello stato è stata finora affrontata con sfide legali e ritardi, spingendo almeno una società esterna a cancellare i piani di espansione nello stato di New York. Nel frattempo, un recente rapporto ha stimato che il lancio più lento del previsto dell’industria della cannabis per adulti potrebbe costare allo Stato fino a 2,6 miliardi di dollari di mancate entrate fiscali nei prossimi otto anni.

Di conseguenza, gli operatori illegali sono ancora molto diffusi a New York. All’inizio di questo mese, i legislatori hanno dedicato 16 milioni di dollari del bilancio annuale dello Stato alla repressione dei dispensari di cannabis senza licenza.