Malta approva 3 nuovi Cannabis Club e organizza le prime sessioni di formazione sulla riduzione del danno

La Cannabis Responsible Use Authority (CURA) di Malta ha rilasciato tre nuove licenze alle associazioni per la riduzione del danno da cannabis (CHRA). Con un totale di cinque Cannabis Club ora approvati, Sprawt, Northern Lights e NEGE si aggiungono a KDD Society e Ta’ Zelli autorizzati all’inizio di novembre.

Secondo le regole maltesi che regolano i Cannabis Club, solo le associazioni elencate sul sito web del CURA possono coltivare e distribuire cannabis ai loro membri. L’iscrizione è riservata ai residenti a Malta di età superiore ai 18 anni; una copia della carta d’identità deve essere fornita all’associazione come prova dell’età e del domicilio.

Formazione RDR per i Cannabis Club

Il CURA ha anche annunciato il primo corso di formazione sulla riduzione del danno per i CHRA autorizzati e per quelli in procinto di ottenere una licenza. Il corso, che si è svolto il 28 e 29 novembre 2023, ha fornito ai partecipanti una comprensione approfondita delle pratiche di riduzione del danno e del ruolo essenziale che i CHRA svolgono nella promozione del consumo responsabile di cannabis.

Tom Decorte dell’Università di Gand e Karen Mamo del CURA sono stati tra i relatori che hanno approfondito gli aspetti storici e operativi di un approccio di riduzione del danno e del rischio, come riportato da LovinMalta. I relatori hanno evidenziato la complessa relazione tra la salute pubblica e la regolamentazione dell’uso non medico della cannabis, sottolineando la necessità di strumenti e attenzioni mirate ai diversi gruppi sociali di consumatori di cannabis.

Attingendo a esperienze internazionali in Belgio, Spagna, Stati Uniti e Uruguay, i relatori hanno sottolineato l’importanza di mantenere l’aspetto “sociale” degli operatori sanitari come fattore protettivo contro i potenziali rischi associati al consumo di cannabis.

Leonid McKay, presidente del CURA, ha parlato del ruolo vitale che le HRCA svolgeranno nei prossimi mesi come agenti attivi di un cambiamento positivo. Ha accolto con favore l’impegno dei Cannabis Club nel promuovere approcci di riduzione del danno e del rischio e nel sostenere il CURA in protocolli di ricerca basati sull’evidenza e campagne educative sull’uso responsabile della cannabis.

Il programma di due giorni ha affrontato anche gli aspetti operativi cruciali degli RHCA e l’importanza della raccolta di dati a scopo di ricerca, aprendo la strada a un processo decisionale informato e a futuri progressi nella regolamentazione della cannabis sull’isola di Malta.