Il Ministero della Salute italiano pubblica una guida alla cannabis medica

Il ministro della salute italiano ha pubblicato una guida sulla cannabis medica per gli operatori sanitari e i farmacisti che sono tenuti a prescriverla, da quando l’Italia ha legalizzato l’uso medico della cannabis.

In particolare, la guida fornisce ampie informazioni sul dosaggio e sui metodi di somministrazione della cannabis e fornisce avvertenze sulle possibili interazioni con altre medicine e sui possibili effetti collaterali.

L’opuscolo afferma anche che il termine “uso medico” non significa realmente che la cannabis sia una terapia, ma “piuttosto un trattamento dei sintomi, in aggiunta ad altri trattamenti standard” e che può essere usato :

• come analgesico per condizioni che comportano spasmi associati al dolore (sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale) e sono resistenti alle terapie convenzionali
• come analgesico per il dolore cronico, compreso il dolore neurogenico, per il quale i farmaci antinfiammatori non steroidei o i corticosteroidi o i farmaci oppioidi sono inefficaci
• per i suoi effetti anticinetosi e antiemetici contro nausea e vomito, causati da chemioterapia, radioterapia, terapia HIV, che non possono essere raggiunti con i trattamenti tradizionali
• per stimolare l’appetito dei pazienti in cachessia, anoressia o perdita di appetito nei pazienti con cancro e AIDS, che non possono essere stimolati dai trattamenti standard
• per il suo effetto ipotensivo per il glaucoma resistente alle terapie convenzionali
• nella riduzione dei movimenti involontari del corpo o del viso nei pazienti con sindrome di Tourette, e che non può essere raggiunto con i trattamenti standard.

La guida completa può essere letta qui.

Il primo raccolto italiano di cannabis medica è arrivato nelle farmacie a gennaio. L’Italia ha depenalizzato il possesso di piccole quantità di cannabis nel 1993. L’uso terapeutico della cannabis è legale dal 2013. Fino ad ora, le farmacie si sono rifornite dall’estero, il che è stato trasferito al paziente con un prezzo molto alto, circa 20 euro al grammo.