Newsweed 2022: le migliori notizie sulla cannabis dell’anno

Il 2022 sarà ricordato come l’anno in cui l’Europa ha avviato la legalizzazione della cannabis. Negli ultimi giorni del 2021, Malta è diventato il primo Paese a porre fine alla proibizione della cannabis. I primi Cannabis Club avrebbero dovuto aprire quest’anno ma, per mancanza di risorse o di volontà, le prime licenze dei Club saranno consegnate nel 2023.

La Germania ha messo a segno un colpo confermando il suo desiderio di legalizzare la cannabis. Alla fine dell’anno, il ministro della Salute del Paese ha finalmente presentato i punti principali del progetto di legalizzazione, che potrebbero cambiare con il progredire delle discussioni nazionali o europee. Il Paese vuole infatti ottenere il “consenso” dell’Unione Europea (o meglio la mancanza di obiezioni) prima di lanciare il proprio progetto.

L’idea ha contagiato la Repubblica Ceca che sta percorrendo la stessa strada. Sotto la guida di Jindřich Vobořil, coordinatore nazionale per la politica sulle droghe, il Paese ha spinto l’UE a stabilire nuove regole che enfatizzino la promozione dei diritti umani nelle politiche sulle droghe.

La Svizzera e i Paesi Bassi, nel frattempo, stanno avviando le loro sperimentazioni sulla cannabis per uso adulto. In Svizzera, dopo alcune difficoltà, si prevede che inizi la sua piccola sperimentazione di distribuzione controllata di cannabis nella città di Basilea. L’Olanda ha iniziato a distribuire licenze per produrre legalmente cannabis per i coffeshop. I numerosi ritardi hanno fatto slittare l’inizio del processo a una data imprecisata.

In Lussemburgo, la legalizzazione dell’autocoltivazione è stata adottata dal governo lussemburghese.

In Francia, le multe forfettarie per il semplice consumo sono pagate solo per il 34% secondo le ultime cifre riportate e hanno allontanato i minori dalla prevenzione della cannabis. I pazienti francesi, nel frattempo, non avranno accesso alla cannabis terapeutica quest’anno, con l’esperimento prolungato di un anno per “preparare l’industria francese” alla produzione di cannabis. La valutazione della sperimentazione della cannabis terapeutica ha rilevato, tuttavia, che il canale di distribuzione della cannabis medica era “fattibile e operativo”.

Anche la Francia ha fatto i conti con il CBD, avendo tentato di vietare la vendita al dettaglio di fiori e foglie di canapa. In attesa di una decisione del Consiglio di Stato, i negozi di CBD hanno potuto continuare a vendere liberamente e senza alcuna regolamentazione, a parte il limite di THC.

Prima di vedere cosa ci riserva il 2023, diamo uno sguardo agli articoli più letti su Newsweed nel 2022.

Coltivazione e produzione di cannabis terapeutica consentite in Francia

La coltivazione di cannabis per uso medico è ora autorizzata in Francia. Un decreto pubblicato nel Journal Officiel il 18 febbraio ed entrato in vigore il 1° marzo 2022 autorizza la coltivazione di cannabis “ai fini della produzione di medicinali”.

Tuttavia, non sono ancora note le regole per ottenere una licenza di produzione o per qualsiasi operazione legata alla produzione di cannabis terapeutica.

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Studio: CBDa e CBGa prevengono l’infezione di Covid

Uno studio molto riportato e spesso frainteso. Due composti acidi della cannabis, CBDa e CBGa, hanno impedito al virus che causa la Covid-19 di entrare nelle cellule umane sane legandosi alle proteine spike (le proteine spike) del virus e bloccando un passaggio che l’agente patogeno usa per infettare le persone.

Questo non è un motivo per consumare più cannabis, poiché CBDa e CBGa scompaiono non appena vengono riscaldati.

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Un nuovo dispositivo per rilevare la guida sotto l’influenza della cannabis?

Ricercatori di Boston affermano di aver sviluppato una nuova tecnica non invasiva per rilevare l’euforia indotta dalla cannabis, in grado di distinguere tra le persone realmente alterate dalla cannabis e quelle che ne hanno semplicemente fatto uso di recente.

I ricercatori del Massachusetts General Hospital (MGH) hanno scartato i vecchi metodi che tentano di dedurre la compromissione funzionale dalla quantità di THC nel sangue o nella saliva di una persona, a favore di un approccio più diretto: l’imaging luminoso che guarda al cervello stesso.

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I fioriCBD sono vietati, il livello massimo di THC sale allo 0,3%

Dopo otto mesi di consultazioni, il governo francese ha pubblicato sul Journal Officiel un’ordinanza che pone fine alla vendita al dettaglio di fiori di CBD. Il decreto, che ha generato molti malintesi, è stato parzialmente ribaltato dal Consiglio di Stato che nei prossimi giorni dovrà pronunciarsi definitivamente su questo punto specifico.

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Brigitte Macron coltiva canapa all’Eliseo

Quest’anno è un pesce d’aprile!

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Il Senato pubblica una nota sulla depenalizzazione e la legalizzazione della cannabis

Ogni 10 anni, dal 2002, il Senato ha aggiornato il suo studio sulla legislazione comparativa in materia di depenalizzazione e legalizzazione della cannabis. La terza edizione è stata aggiornata e pubblicata sul sito web del Senato.

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L’HHC è legale in Francia?

L’arrivo di prodotti contenenti HHC, una molecola semisintetica ottenuta dal CBD, ha portato a interrogarsi sulla legalità di questo neocannabinoide. Come spesso accade, la risposta è complessa.

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Il CBD della cannabis è stato lavato con pentano per abbassare i livelli di THC

CannabisIndustrie.nl riporta che alcuni produttori europei lavano la cannabis light con il pentano per scendere sotto la percentuale di THC consentita. Oltre ai rischi per la salute, il gas è facilmente infiammabile e ha già causato morti in Italia.

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Canada: L’industria della cannabis ha generato 15 miliardi di dollari di tasse e 151.000 posti di lavoro dalla legalizzazione

L’industria canadese della cannabis ha generato più di 15 miliardi di dollari di entrate fiscali dirette e indirette per i governi canadesi e provinciali, creando al contempo più di 151.000 posti di lavoro da quando il Canada ha legalizzato la cannabis per adulti nell’ottobre 2018.

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Il principale rivenditore canadese di cannabis si prepara ad aprire negozi di cannabis in Germania

Il principale rivenditore di cannabis nordamericano High Tide ha svelato i suoi piani per stabilire la sua impronta nel prossimo mercato della cannabis per adulti in Germania.

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