Dopo Toronto, Uber Eats consegna cannabis nella Columbia Britannica

Dal 18 aprile Uber Eats, in collaborazione con il mercato Leafly, ha permesso agli adulti di età superiore ai 19 anni di ordinare cannabis e farsela consegnare direttamente in alcune città della British Columbia.

Tredici negozi al dettaglio di Vancouver e Victoria hanno lavorato con Uber Eats per lanciare il programma, sei mesi dopo aver lavorato con Leafly per fornire consegne di cannabis in Ontario. Era la prima volta che la consegna di cannabis era disponibile su una grande piattaforma di consegna di terzi.

“Più cittadini della Colombia Britannica hanno accesso alla cannabis legale che mai. Stiamo collaborando con i leader del settore come Leafly per aiutare i rivenditori a offrire opzioni sicure e convenienti ai cittadini della Colombia Britannica per l’acquisto di cannabis legale che sarà consegnata direttamente a casa loro”

“Negli ultimi anni abbiamo investito molto nella nostra offerta di consegne e la selezione si è ampliata in modo significativo. Uber Eats si è rapidamente trasformato in una piattaforma versatile che può essere utilizzata da una varietà di aziende, grandi e piccole.”

“Leafly è impegnata nel mercato della cannabis in Canada da oltre quattro anni e supporta oltre 850 rivenditori di cannabis nella British Columbia. Siamo entusiasti di collaborare con Uber Eats per aiutare i rivenditori autorizzati a portare la cannabis sicura e legale agli abitanti della British Columbia”, ha dichiarato Yoko Miyashita, CEO di Leafly.

“Il nostro obiettivo è sempre stato quello di fornire la migliore esperienza di cannabis ai nostri clienti”, ha dichiarato Aaron Sinnathamby, CEO di ARCannabis, che è uno dei tredici rivenditori attualmente partecipanti. “Questa partnership ci aiuterà a crescere e a raggiungere ancora più persone a Vancouver. Proprio come l’esperienza in negozio, i nostri autisti certificati provinciali per le consegne comprendono e rispettano le normative locali sulle transazioni di cannabis, compresa la verifica dell’identità”

Una storia di successo… per Uber Eats

Sebbene entrambe le aziende siano ovviamente felici della partnership che è stata messa in atto, alcuni hanno criticato l’utilità di un tale schema, in particolare di fronte alle opzioni di consegna già disponibili tramite piattaforme specializzate.

Brad Poulos, docente alla Metropolitan University di Toronto e ambasciatore per l’educazione alla cannabis, ha fatto notare, per esempio, che l’Ontario Cannabis Store, l’unico distributore online autorizzato nella provincia, offre già la consegna a domicilio. L’aggiunta di Uber Eats avvantaggerebbe quindi solo la piattaforma di consegna e il grossista provinciale, a scapito dei produttori e dei negozi al dettaglio, che sarebbero costretti a tagliare i loro margini per aggiungere un intermediario.