Lo Stato di New York raddoppia il numero di cliniche gestite da persone precedentemente condannate

L’Office of Cannabis Management (OCM), l’ente regolatore della cannabis nello Stato di New York, raddoppierà il numero di licenze concesse ai dispensari gestiti da persone precedentemente condannate per uso di cannabis, portando il numero massimo di tali dispensari a 300.

Da 150 a 300 abbastanza velocemente

Il direttore esecutivo della CMO Chris Alexander ha annunciato l’espansione durante una riunione del Cannabis Control Board giovedì. Una delle ragioni principali per cui l’agenzia ha deciso di espandere il programma, ha detto Alexander, è che un numero significativo di imprenditori con licenze Conditional Adult-Use Retail Dispensary (CAURD), le licenze assegnate in via preferenziale, hanno detto alla CMO che potevano finanziare i loro dispensari direttamente piuttosto che attraverso il programma di prestiti dello Stato.

“Dato l’elevato numero di richiedenti, la capacità di alcuni di loro di portare i propri locali e il nostro desiderio di espandere il mercato il più rapidamente possibile, siamo lieti di annunciare che stiamo espandendo il programma CAURD a 300 licenziatari”, ha dichiarato Alexander, sottolineando di aver ricevuto oltre 900 domande qualificate.

I primi 150 licenziatari CAURD saranno i primi a usufruire del fondo di investimento pubblico-privato di 200 milioni di dollari che il governatore Kathy Hochul ha annunciato l’anno scorso “se sceglieranno una località sostenuta dal fondo”. Gli ultimi 150 licenziatari CAURD “potranno accedere a qualsiasi sostegno rimanente del fondo”.

Reuben McDaniel, membro del Cannabis Control Board e CEO della Dormitory Authority di New York, ha parlato a favore dell’estensione del numero di licenze CAURD. McDaniel non ha fornito informazioni sui progressi nella raccolta dei restanti 150 milioni di dollari per il fondo.

“È importante capire che le risorse del fondo non sono illimitate e, come parte dell’espansione, i primi 150 licenziatari continueranno ad avere accesso al fondo se lo desiderano. Coloro che rifiutano libereranno risorse che saranno rese disponibili – ma non garantite – a coloro che fanno parte del gruppo allargato di 150 richiedenti”, ha dichiarato Alexander.

Inizio caotico della distribuzione di cannabis legale

Sebbene i regolatori abbiano aperto il programma di accesso alle licenze di vendita al dettaglio abbastanza rapidamente, il suo avvio è stato finora difficile.

Secondo il piano di lancio iniziale, almeno 60 negozi al dettaglio dovrebbero essere aperti in questa fase. Attualmente ce ne sono solo quattro – tre nel centro di Manhattan e uno a Binghamton – e solo uno di essi è gestito da qualcuno precedentemente condannato per cannabis.

Il fondo pubblico/privato di social equity per la cannabis, del valore di 200 milioni di dollari, non è riuscito a raccogliere 150 milioni di dollari di capitale privato per il programma CAURD, mentre gli altri 50 milioni di dollari sono stati forniti dallo Stato.

Inoltre, molti richiedenti si sono lamentati di un processo di richiesta online complicato e imperfetto, che alcuni temono abbia erroneamente respinto i richiedenti qualificati.

La lentezza della regolamentazione ha favorito le vendite senza licenza in negozi fisici o tramite food truck riadattati come furgoni dell’erba.

L’ufficio dello sceriffo di New York stima che ci siano più di 1.000 attività di questo tipo che vendono cannabis senza licenza.