I Paesi Bassi vietano la vendita online di vaporizzatori elettronici

A partire dal 1° luglio 2023, sono entrate in vigore nuove disposizioni di legge che incidono in modo significativo sulle vendite online di prodotti del tabacco e articoli correlati, compresi i vaporizzatori per erbe essiccate e quindi per fiori o estratti di cannabis.

Da quella data, ai commercianti olandesi è stato vietato di vendere prodotti del tabacco e articoli correlati a distanza, anche tramite negozi online, social media, telefono, chat o posta. Agli operatori stranieri è inoltre vietato commercializzare questi prodotti online ai consumatori olandesi.

L’Autorità olandese per la sicurezza degli alimenti e dei prodotti di consumo (NVWA) farà rispettare questo divieto.

Quali prodotti sono interessati dal divieto?

Il divieto di vendita online riguarda i prodotti del tabacco e gli articoli correlati. Ciò include non solo i prodotti tradizionali del tabacco, ma anche i vaporizzatori elettronici, i dispositivi elettronici di riscaldamento e i prodotti a base di erbe destinati al fumo.

Questi prodotti non potranno più essere venduti online ai consumatori olandesi da rivenditori olandesi o europei.

A quanto ci risulta, i dispositivi meccanici, tipo Dynavap o la cara vecchia pipa da erba, possono ancora essere venduti nei Paesi Bassi.

I webshop olandesi si adeguano

A causa delle imminenti modifiche legali, i webshop olandesi rimuoveranno tutti i vaporizzatori elettronici e i dispositivi di riscaldamento elettronici dai loro siti web olandesi, come abbiamo visto su Sirius e VapoShop, per citarne solo due.

Questi articoli non saranno più ordinabili online dai clienti olandesi.

Contrario all’obiettivo di promuovere la salute pubblica

Mentre il vaping della cannabis è una delle modalità di consumo più salutari, è strano che il governo olandese vada contro i suoi obiettivi di salute pubblica. Solo il consumo di cannabis attraverso un prodotto commestibile è più sano, in quanto esente da inalazione.

Come si chiede CannabisIndustrie.nl, quanto durerà questo divieto?