Una nuova battaglia infuria in Florida sulla legalizzazione della cannabis

Gli attivisti della Florida hanno raccolto abbastanza firme per qualificare la loro proposta di legalizzazione della cannabis per il voto del novembre 2024. Tuttavia, la campagna deve affrontare una sfida legale da parte del procuratore generale dello Stato, come negli anni precedenti.

L’azienda di cannabis Trulieve, un sostenitore finanziario della campagna Smart & Safe Florida, ha contribuito con più di 38 milioni di dollari fino ad oggi.

“Il nostro investimento dimostra la nostra ferma convinzione che i floridiani sono pronti a sperimentare la libertà di usare la cannabis per il consumo personale; una libertà di cui attualmente gode più della metà degli adulti americani”, ha detto il CEO di Trulieve Kim Rivers in un comunicato stampa giovedì.

“Con oltre 965.000 firme convalidate provenienti da quasi tutte le regioni del nostro Stato, è chiaro che gli elettori condividono questa convinzione. Siamo entusiasti che la campagna abbia raggiunto questa pietra miliare e non vediamo l’ora di vedere questa iniziativa sulla scheda elettorale di novembre”

Ping-pong legale

La Florida Division of Elections, che aggiorna i conteggi delle petizioni alla fine di ogni mese, ha recentemente comunicato di aver verificato 967.528 firme raccolte alla fine di maggio, superando la soglia richiesta di 891.523 firme.

“Ci sono alcuni passaggi prima di andare sulla scheda elettorale e ottenere un numero di voto, ma ha ricevuto il numero di firme richiesto per iniziare quel processo”, ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato della Florida Mark Ard a MJBizDaily.

Tuttavia, il mese scorso il procuratore generale della Florida Ashley Moody ha annunciato un’azione legale per squalificare la misura Smart & Safe Florida dal voto. L’avvocato sostiene che l’iniziativa violerebbe la norma della Costituzione statale che prevede un unico scopo per le misure elettorali. Le proposte presentate per un’iniziativa popolare devono essere strettamente incentrate su una questione particolare.

Nonostante questo parere, i promotori della campagna affermano di aver valutato attentamente la misura e di essere fiduciosi che il tribunale concorderà sulla sua conformità ai requisiti costituzionali.

Il procuratore generale ha presentato la stessa argomentazione contro una misura di legalizzazione del 2022, e la Corte Suprema l’ha successivamente bocciata. La Corte Suprema ascolterà l’appello di Moody già il mese prossimo. Entrambe le parti presenteranno le loro argomentazioni iniziali alla Corte il 12 giugno, con possibili discussioni orali a seguire.

Cosa propone Smart & Safe Florida?

Ecco cosa permetterebbe l’iniziativa Smart & Safe Florida per la legalizzazione della cannabis:

• Gli adulti dai 21 anni in su potrebbero acquistare e possedere fino a tre onces di cannabis (84 grammi) per uso personale. Il limite massimo per i concentrati di cannabis sarebbe di cinque grammi
• I dispensari di cannabis medica potrebbero “acquisire, coltivare, lavorare, produrre, vendere e distribuire prodotti e accessori di cannabis agli adulti per uso personale”
• Il legislatore sarebbe autorizzato – ma non obbligato – ad approvare ulteriori entità che non sono attualmente dispensari di cannabis autorizzati
• L’iniziativa chiarisce che nulla nella proposta impedisce al legislatore di “emanare leggi coerenti con il presente emendamento”
• L’emendamento specifica inoltre che nulla nella proposta “cambia la legge federale”, il che sembra essere uno sforzo per evitare le passate sfide legali per un linguaggio elettorale fuorviante
• Non ci sono disposizioni per l’homegrown, la cancellazione dei precedenti o l’equità sociale
• La misura entrerebbe in vigore sei mesi dopo l’approvazione degli elettori